RHF, EF-620603t-1.
Opus DeiIL Presidente Generale
Roma, li 3 giugno 1962.Eminenza Reverendissima,
con la piú sincera venerazione mi onoro accusare ricevimento della lettera dell'Eminenza Vostra Reverendissima, in data 20 maggio u. s., con cui la stessa Eminenza Vostra mi dá comunicazione della Mente della Santa Sede, nella questione concernente la desiderata nuova sistemazione giuridica dell'Istituto.
Per quanto tale venerata Mente sia stata contraria a quelle che erano le mie personali vedute, non posso che ringraziare sinceramente 1'E. V. Rev.ma per avermela comunicata, giacché cosi mi ha dato modo di mostrare ancora una volta la mia completa e perfetta adesione alía Santa Sede.
Per nulla celare delle disposizioni del mio animo, devo anche manifestare all'E. V. Rev.ma che, nel leggere e meditare la venerata Mente, mi é venuto talvolta di pensare -con filiale pensiero- di non essermi espresso bene, nel formulare le mie ansietá e nell'esporre le difficoltá riscontrate dal mio Istituto nello svolgimento del lavoro di apostolato. Se tale pensiero seguitasse ad affiorare alía mia mente, forse mi permetterei, con la stessa filiale devozione, e per tranquillitá della mia coscienza, di ricorrere di nuovo alla benevolenza dell'E. V. Rev.ma, per sottoporre al Santo Padre l'oggetto delle mie preoccupazioni.
Ma qualora ció dovesse avvenire, sia certo, Eminenza, che lo farei con la sinceritá di chi espone una angoscia di coscienza, ma anche con la disposizione, che ho sempre avuto e che desidero sempre avere, di fiduciosa previa accettazione di quanto viene dalla Santa Sede
Mentre mi chino al bacio della S. Porpora, profitto della circostanza per dirmi,con sensi di profonda venerazione
dell'Eminenza Vostra Rev.ma
dev.mo nel Signore
Josemaría Escrivá de B.
A Sua Eminenza Rev.ma il Sig.
Card. Amieto Giovanni Cicognani
Segretario di Stato di Sua Santitá
CITTA´ DEL VATICANO
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